L’hanno chiamata operazione antidroga “Delivery”, frutto di una lotta senza quartiere alla detenzione e spaccio di stupefacenti
La Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia che ha coordinato le indagini, ha dato esecuzione, sul territorio di Montecatini Terme e zone limitrofe, ad una serie di misure cautelari emesse dal G.I.P. a carico di cittadini italiani, albanesi, tunisini e marocchini per i reati di detenzione e traffico di stupefacenti in concorso.
Le misure
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Pistoia hanno proceduto all’arresto di sette persone; quattro persone sono state raggiunte da Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, tre sono invece finite agli Arresti Domiciliari.
A carico di ulteriori quattro soggetti, coinvolti nell’indagine ma non destinatari di misura cautelare, sono stati eseguiti decreti di perquisizione, al fine di rinvenire fonti di prova.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrata sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana nonché diverse migliaia di euro in contanti, verosimile provento dell’attività delittuosa.
Operazioni con forze congiunte
Alle operazioni di individuazione e cattura dei soggetti destinatari di provvedimento cautelare, nonché di perquisizione e sequestro del materiale rinvenuto, hanno partecipato anche pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Toscana” ed unità cinofile antidroga, provenienti dal capoluogo regionale.
Una parte dell’attività si è svolta anche nel territorio delle province di Firenze e Lucca, ambiti nei quali le operazioni hanno avuto luogo con il contributo di personale delle rispettive Squadre Mobili.
L’attività investigativa, della durata di circa nove mesi, è partita da una serie di accertamenti che hanno avuto ad oggetto i consumatori di stupefacenti in Valdinievole ed ha consentito di individuare buona parte dei fornitori della predetta area geografica.
Continua la lotta contro gli stupefacenti da parte delle forze dell’ordine, su tutto il territorio supportato dalla Procura della Repubblica,. Vedremo gli sviluppi nella Operazione “Delivery”