Vincenzo Romano – il cantore pellegrino di Pagani, e’ un portatore di tradizione per eccellenza del suo territorio, da una formazione popolare legata alla forte cultura del canto e dei suoni storici devozionali, inizia la sua carriera artistica legata alla famigerata festa della “madonna delle galline” della sua citta’. In una stretta sinergia artistica con Gerardo Sinatore, scrittore e ricercatore, dal 2010 inizia un percorso stilistico attraverso la sperimentazione e la trasposizione da antico e moderno in chiave storica della musica popolare, da cui nasce la prima raccolta “mammeddio”.
Il cantore lancia un nuovo progetto: “Pagus”, il villaggio delle arti e della cultura popolare da un’idea nata in collaborazione con Laura Paolillo, anche lei artista impegnata nel settore. L’intento e’ quello di realizzare un vero e proprio centro di riferimento per tutto il mondo artistico popolare, un centro di ricerca delle tradizioni coreutiche e musicali della valle del sarno e dei monti lattari. Come ci racconta l’artista: “Pagus e’ sia un luogo fisico che metafisico, si trova nel centro storico di pagani ed è un progetto di rinascita e di produzione artistica per la valorizzazione del patrimonio tradizionale campano e del mediterraneo, un punto di contaminazione e scambi tra culture”.

Tutti i popoli della terra si raccontano attraverso i suoni, le immagini e i passi delle danze che ne richiamano antichi riti, descrivono la genesi della propria identita’. Il centro culturale Pagus puo’ essere una possibilita’ di crescita e di eterna vita di un mondo mistico e misterioso che scandisce i suoi passi attraverso il suono battente del tamburo, un nuovo slancio per il territorio e un punto nevralgico di apertura verso una cultura ad ampio raggio.
Emma Mutalipassi