Trump contestato per le scelte militariste contro il dilagare delle manifestazioni

Il presidente Usa ribadisce “Legge e ordine” e ingaggia uno scontro con i media americani

Donald Trump via social ribadisce il suo “Law & Order” mentre il movimento anti razziale dilaga nella capitale statunitense. Sempre sui social la prende con i canali CNN e MSDNC: “Stanno facendo tutto il possibile per “infiammare” la folla. Fortunatamente hanno un pubblico molto piccolo”.

Intanto sono sempre gli organi di stampa americani a riportare fonti del Pentagono ed asseriscono che il presidente Trump avrebbe voluto un dispiegamento di 10 mila soldati per le strade di Washington e di altre città americane per spegnere le proteste.

Il Tycoon avrebbe avanzato la richiesta in un meeting alla Casa Bianca, respinta dal segretario alla Difesa, Mark Esper, e dal capo di Stato maggiore delle Forze armate americane, Mark Milley.


    Esper alla fine mise a disposizione circa 1.600 militari nella regione di Washington pronti a supportare i 5.000 uomini della Guarda nazionale. Ma giovedì sera quei 1.600 sono stati richiamati.

Milley, nel corso di un confronto molto teso con Trump, avrebbe quindi contestato la legalità di un eventuale decreto del presidente per mobilitare le truppe e avrebbe effettuato una serie di chiamate al Congresso per allertare sulle richieste di Trump, compresa una telefonata alla speaker Pelosi e un’altra al leader dei senatori democratici Schumer.