E quanto è emerso dalla video conferenza tra Zingaretti, Orfini, Orlando e la delegazione di ministri. Nessun punto di frattura
Avanti tutta con il presidente Conte, dalla videoconferenza tra il segretario Zingaretti, il vice segretario Orlando, i capigruppo di Camera e Senato e la delegazione dei ministri è emerso la volontà di continuare con l’attuale premier. Si sfata quindi ogni voce che vuole una frattura pur se minima tra le forze di maggioranza.
Così dal Pd fanno sapere dopo la riunione di stamane al Nazareno: “Non possiamo sbagliare. Ogni risorsa va utilizzata nel modo più efficace per risollevare e cambiare positivamente lo sviluppo della nazione. Siamo favorevoli dunque all’apertura di un processo che coinvolga appieno realmente, e non in maniera superficiale, le migliori energie produttive, sociali e intellettuali italiane per definire in tempi certi e con obiettivi chiari gli indirizzi concreti e strategici da assumere nei prossimi mesi. Allargando il confronto a tutte le forze politiche democratiche disponibili”.
Intanto scrive il leader di Iv Matteo Renzi.“Mentre si parla di Stati Generali e si leggono tensioni tra il Pd e il Premier (è bastato fare l’accordo con Italia Viva e subito altri hanno iniziato a prendere le distanze dal Primo Ministro, chissà perché) noi abbiamo delle proposte concrete: sulle aziende, sul fisco, sulla giustizia, sull’Europa, sulla politica internazionale. E soprattutto noi abbiamo una visione da offrire, non solo singole ricette”. Per ribalto quindi dobbiamo aspettare.