I renziani ora rappresentano l’ago della bilancia, per Crimi non accadrà nulla
I renziani rischiano di diventare determinanti nel voto sulla mozione di Bonino, Si cerca di contare ogni singolo voto dei sentori del Misto, in aggiunta all’atteggiamento del centrodestra nei confronti della mozione di Bonino. Nella maggioranza, però, si è propensi a ritenere che domani non accadrà nulla: Renzi cerca di mantenere la tensione viva all’interno della maggioranza.
I numeri a palazzo Madama, del resto, parlano chiaro: Italia viva è determinante per l’esito della votazione, diventando l’ago della bilancia delle sorti del ministro della Giustizia e, di conseguenza, dello stesso governo. Intanto il capo politico M5S Vito Crimi sulla questione è alquanto sicuro:”Sono convinto che la maggioranza voterà compatta. Il ministro della Giustizia è il capodelegazione di M5S al governo ed è un ministro importante, se qualcuno nella maggioranza vota la sfiducia ovviamente è una sfiducia al governo, questo è evidente a tutti, ma sono convinto che non ci saranno sorprese”. Se così non fosse Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, con i 17 senatori renziani, arriverebbero a toccare quota 157, mentre la maggioranza orfana di Iv si fermerebbe a quota 144.