Pioggia di assunzioni nella pubblica amministrazione, il decreto Rilancio parla di 36mila nuovi lavoratori

Sanità e scuola queste le due aree che acquisiranno i maggiori ingressi, la ministra Azzolina ha già firmato un decreto ministeriale per 4500 precari

Pioggia di assunzioni in molte aree si parte dai professori, docenti universitari, infermieri, funzionari, impiegati. Sono previsti sencondo il decreto Rilancio 36mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione nei prossimi mesi.

A farla da padrona sono i nuovi ingressi nelle scuola e soprattutto la voce sanità, ma ci sarà spazio ad altri settori pubblici come quello dell’amministrazione giudiziaria. A scuola, oltre ai tre concorsi già banditi per 62mila cattedre a tempo indeterminato, vengono aggiunti altri 16mila posti, metà per l’infanzia e per gli istituti fino alle superiori (assunzioni previste dopo l’estate) e l’altra metà in aggiunta al concorso straordinario convocato tra luglio e agosto per 24mila docenti limitato ai precari con almeno 3 anni di servizio negli ultimi 12.

Nella giornata di oggi la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato il decreto ministeriale che dà il via libera definitivo all’assunzione di 4.500 insegnanti precari sui posti che si sono liberati lo scorso anno a seguito dei pensionamenti della cosiddetta ‘Quota 100’.

“Si chiude finalmente un percorso cominciato in autunno durante l’approvazione in Parlamento del decreto scuola – commenta Azzolina -. Una battaglia che ho personalmente condotto per rendere giustizia a tutti quegli insegnanti che avevano diritto ad ottenere quei posti, ma non li hanno avuti perché non sono stati resi disponibili per le assunzioni del 2019”.