Sembra delinearsi un’Europa a blocchi: gli interessi convergono tutti verso la Germania. Intanto l’Italia resta al palo
Il governo spagnolo ha abrogato il divieto d’ingresso nel Paese, imposto oltre due mesi fa, per i voli e le navi passeggeri – ad eccezione di quelle da crociera – provenienti dall’Italia. La decisione è stata presa dal ministero dei Trasporti ed è stata pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale. Rimane in vigore comunque, per tutti gli stranieri in arrivo nel Paese, l’obbligo di quarantena di 14 giorni imposto la settimana scorsa da Madrid.
Dal 15 giugno i valichi di frontiera con la Germania si potranno di nuovo attraversare senza controlli, alla stessa data cadranno le barriere anche ai valichi con la Svizzera e il Liechtenstein. Un passo analogo è previsto anche con la Cechia e con la Slovacchia, ma per ora viene definito “possibile”, non ancora del tutto certo. Resta un punto di domanda sui transiti da e per la Slovenia e l’Ungheria, perché la situazione sanitaria in questi due Paesi è ancora incerta. Nessuna apertura invece, almeno per il momento, verso l’Italia.