La madre del bimbo di quattro anni morto ieri in una piscina di Mirabilandia è stata indagata a piede libero per omicidio colposo in cooperazione.
La donna è stata sentita inizialmente come testimone, ma la sua audizione è stata interrotta alla luce degli eventuali profili penali che stavano emergendo. Da quanto emerso è possibile che, in vista dell’autopsia, a breve vengano avvisate altre persone già inquadrate dalle indagini della Procura.
Oggi la Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in cooperazione in relazione alla morte del bimbo. Il Procuratore capo Alessandro Mancini, che coordina l’inchiesta dei carabinieri insieme al pm Daniele Barberini, ha parlato di “una tragedia” spiegando che “sono in corso accertamenti preliminari per verificare eventuali negligenze o imprudenze da parte di chi era preposto alla vigilanza del bambino”.