Sequestri dei cannabis shop, il Gip ne convalida il provvedimento

Continua la vicenda delle cannabis shop si aggiunge un nuovo tassello.  Il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha convalidato il sequestro dei quattro negozi di cannabis light e prodotti per la coltivazione della canapa e derivati sequestrati il 31 maggio scorso a Caserta dai carabinieri e dalla GdF. I sigilli sono stati apposti in base al decreto d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha preso atto della sentenza della Cassazione per cui commercializzare la cannabis è reato “salvo che tali prodotti siano in concreto privi di efficacia drogante”. Lorenzo Simonetti, legale di uno dei titolari dei negozi sequestrati, il Green Planet Grow Shop, ha presentato al Gip istanza di dissequestro ritenendo non proporzionale la misura disposta dall’autorità giudiziaria e in base all’effetto non drogante della cannabis light sequestrata che avrebbe un livello di thc di 0,16, inferiore alla soglia indicata dalla legge di 0,50, che rende il prodotto drogante integrando il reato di cessione di sostanze stupefacenti.