Denunciati a piede libero cinque sanitari
La Guardia di finanza di Bergamo, indaga per una presunta truffa ai danni del sistema sanitario pubblico. Gli inquirenti hanno denunciato a piede libero cinque dirigenti medici delle aziende socio sanitarie Bergamo Ovest (Treviglio) e Bergamo Est (Seriate). I sanitari, secondo le ricostruzioni, pur avendo scelto di lavorare in regime libero professionale all’interno di ospedali pubblici – ovvero il cosiddetto regime intramoenia. I medici si assicuravano un’indennità di esclusività pari complessivamente a 200 mila euro in aggiunta agli stipendi, in realtà esercitavano la professione sanitaria anche all’esterno.
Sono state ricostruite le dinamiche, visite e prestazioni effettuate dai medici nei confronti di singoli pazienti in strutture sanitarie private, all’insaputa delle amministrazioni pubbliche di rispettiva appartenenza e incassando ulteriori compensi ricostruiti dai militari in 750mila euro. Il danno al Servizio sanitario regionale ammonta a 950 mila euro.