L’ombra dell’impeachment aleggia su Trump

Le dichiarazioni del procuratore speciale Robert Mueller accusano il Tycoon

Tempi duri per il presidente degli Stati Uniti, soprattutto dopo le dichiarazioni del procuratore speciale Robert Mueller, titolare del Russiagate, il quale afferma: “Se fossimo stati convinti che il presidente non avesse commesso un reato lo avremmo detto-e continua-Incriminare il presidente con un crimine non era un’opzione legale che il procuratore speciale poteva considerare in base alle linee guida del dipartimento di giustizia”, secondo cui “un presidente in carica non può essere incriminato”, ha comunque chiarito Mueller, che ha aggiunto: “Dopo queste dichiarazioni è importante che il mio rapporto parli da solo”. Ora la patata bollente passa al Congresso, non molto incline in passato ad un pesante impeachment per il Tycoon. L’ombra dell Russia aleggia su Trump attraverso il russiangate,

Come inizia

le elezioni negli Stati Uniti dello scorso novembre sono state tra le più avvincenti, ma anche controverse e senza esclusione di colpi, della storia recente del paese. Alla fine Donald Trump, contro ogni pronostico, è riuscito a sconfiggere la grande favorita Hillary Clinton.

Un successo quello del tycoon che però, fin dall’inizio della sua campagna elettorale, è stato accompagnato da accuse e supposizioni di aiuti da parte della Russia di Vladimir Putin per favorire la sua vittoria.

Una ridda di avvenimenti e di sospetti che a inizio 2017 sono sfociate nell’avvio da parte dell’Fbi di un’indagine per fare chiarezza su questi rapporti, con tutta la vicenda che da buona tradizione americana ha preso il nome di Russiagate.