Huawei passa al contrattacco e intenta una causa contro il governo USA

Secondo il colosso delle comunicazioni è un atto incostituzionale

Huawei passa al contrattacco e chiede a un tribunale statunitense di ritenere incostituzionale il divieto imposto da Washington alle aziende Usa di acquistare le proprie apparecchiature di rete per motivi di sicurezza nazionale, citando i legami della società con il governo e con l’intelligence cinese.

Il gigante delle telecomunicazioni ha presentato alla Corte Distrettuale Est del Texas una mozione che mette in discussione la costituzionalità di una sezione del National Defense Authorization Act (Ndaa), convertito in legge dal Congresso l’estate scorsa, che vieta alle agenzie governative statunitensi e ai loro contractor di utilizzare apparecchiature di tlc di Huawei e della sua rivale Zte.

La mossa ha lo scopo di accelerare il processo per fermare “l’azione illegale” contro la società, ha fatto sapere Huawei in una dichiarazione. A marzo il colosso cinese aveva già presentato un ricorso in cui affermava che la legge che limita la vendita delle sue apparecchiature negli Stati Uniti è incostituzionale.