Se da un lato continua la querelle con Salvini, dall’altro il Pd non è d’aiuto
Il Pd “è sempre lo stesso partito, è solo un po’ più subdolo perché ha un nuovo volto ma è sempre Renzi che comanda lì dentro”. Lo ha detto il leader M5S Luigi di Maio ad Agorà su Rai3 citando il caso del salario minimo e la proposta, poi ritirata dai Dem, per “un salario minimo dei parlamentari”. “Questo – ha aggiunto – non è un partito con cui si può lavorare in futuro”.
“Quando Zingaretti è diventato segretario Pd – ha ricordato Di Maio – ho detto avete una legge sul salario minimo, votiamo insieme maggioranza e opposizione’ ma loro hanno ritirato la loro proposta dicendo che a qualche sindacato non andava bene e ne hanno presentata un’altra sul salario minimo dei parlamentari, poi ritirata. Se questa è la sinistra non ci voglio avere niente a che fare perché questa non è sinistra, non solo hanno tradito i lavoratori ma adesso senza pudore si presentano leggi per aumentarsi gli stipendi o reintrodursi i vitalizi”.