Accordo plurimilionario per Harvey Weinstein

A due anni dalla scoppio dello scandalo, il famigerato produttore cinematografico paga e vuole lasciarsi tutto alle spalle

Harvey Weinstein ha raggiunto con il procuratore generale di New York un accordo da 44 milioni di dollari per risolvere l’azione legale intentata nei suoi confronti da alcune donne che lo accusano di abusi sessuali. Lo riporta il Wall Street Journal.
    In base all’intesa, circa 30 milioni di dollari andrebbero ripartiti tra alcune accusatrici, creditori dell’ex studio di produzione cinematografica di Weinstein ed ex dipendenti. Il resto della somma sono spese legali per il pool di avvocati che difende l’ex re di Hollywood.

Il caso Harvey Weinstein

 è la rivelazione pubblica di molestie e aggressioni sessuali commesse da Harvey Weinstein, personalità influente dell’industria del cinema americano. A ottobre 2017, il New York Times e il New Yorker riportano l’accusa di molestie sessuali, aggressioni sessuali o di violenza sessuale di una dozzina di donne a Harvey Weinstein, un famoso produttore cinematografico statunitense. In seguito a queste accuse, molte altre personalità femminili dell’industria cinematografica accusano Weinstein di fatti simili.

Il produttore smentisce di avere avuto delle relazioni sessuali non consenzienti. Poco dopo le prime accuse, Weinstein viene licenziato dalla sua compagnia, la Weinstein Company, ed espulso dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e da altre associazioni professionali. Delle indagini giudiziarie e delle denunce sono state avviate da sei donne a Los Angeles, New York, e Londra