Salvini in cerca di distensione

I vicepremier a confronto, Salvini “stufo di di insulti”

Intanto, in giornata, Salvini parla anche di legittima difesa, “è ormai questione di giorni. Fra una settimana l’Italia sarà più sicura per le persone per bene e meno sicura per i delinquenti”. Inoltre, sottolinea il ministro dell’Interno, “quest’anno entreranno in servizio molti degli 8.000 tra poliziotti, pompieri e forze dell’ordine che abbiamo promesso”.

Salvini cerca uno spiraglio ma basta con gli attacchi. “Stufo di insulti da alleati, io non rispondo. Questo governo andrà avanti cinque anni basta che la smettano di chiacchierare, perché le parole hanno un peso” afferma  nel corso di un incontro a Roma Salvini. A stretto giro la replica di Di Maio  “Il Movimento 5 Stelle rimane un presidio di legalità”. 

“Il tema è semplice: questa persona poteva fare un passo indietro. Ora si faccia fare un passo indietro a questa persona prima del Cdm” di mercoledì, sottolinea Di Maio. “Il M5S ha la maggioranza assoluta in Cdm”, ricorda. E chiede: “Ma perché dobbiamo arrivare a questo punto?”. Sul caso Siri “non mollo per coerenza, chi getta un’ombra su governo si deve mettere in panchina”. Con Salvini “lavoriamo bene quando lavoriamo su cose concrete” mentre “la tensione in questi giorni” è legata all’inchiesta sulla corruzione e al caso del sottosegretario leghista.

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