Caso Siri, ancora guerra fredda al Governo

Di Maio versus Salvini, cambia l’oggetto ma lo scontro è sempre aperto

Il caso del sottosegretario Siri continua a tenere banco nella maggioranza di governo. Con i botta e risposta a distanza tra vicepremier. “E’ davvero preoccupante il muro contro muro della Lega per una poltrona” dice, ospite di ‘In mezz’ora in più’ su Rai3, il ministro del Lavoro Luigi Di Maio. “Non ha senso attendere il rinvio a giudizio” come chiesto da Matteo Salvini, “perché la questione non è l’inchiesta in sé, ma un sottosegretario che avrebbe provato a favorire un singolo con una legge”, ovvero “la solita storia all’italiana, del Santo in Paradiso, l’atteggiamento da casta. Ora voglio dire a Salvini è facile fare il forte coi deboli. Questo è il momento del coraggio, in cui ci si assume le responsabilità dimostrando ai cittadini che siamo come i cittadini. 

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