Ancora tumulti in Francia, i gilet gialli proseguono la protesta

Dalla tassa sulla benzina alla caduta del governo Macron il passo è breve

Per il quinto sabato consecutivo i gilet gialli manifestano in Francia e non hanno nessuna intenzione di mollare. Se prima lo scopo della protesta era la tassa sulla benzina ora l’oggetto è far cadere il governo Macron. L’attacco terroristico a Strasburgo e l’unione del popolo che ne risultava avrebbe salvato il Presidente da ulteriori manifestazioni, così non è stato. L’iniziativa è nata sui social network dove una signora fino a poco tempo fa sconosciuta, Jacline Mouraud, ha postato un video che ha totalizzato sei milioni di visualizzazioni. Nel video Jacline chiede a Emmanuel Macron “quando il governo la smetterà di accanirsi contro gli automobilisti”, facendo riferimento all’aumento delle accise sulla benzina. Mouraud, che vive in un paesino della Bretagna e utilizza la sua auto diesel per spostarsi ogni giorno, ha poi lanciato una provocazione che contrappone i ricchi cittadini ai francesi che abitano nelle campagne. “Voi potenti che siete nelle città la fate facile, tanto siamo sempre noi a pagare”, dice. A risponderle ci ha pensato Emmanuelle Wargon, sottosegretaria ai Trasporti, con un video su Twitter. “Non c’è nessun complotto del governo contro le auto!”, ha scritto nel post.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.