Nessun governo all’orizzonte, Di Maio vuole una compagine senza Berlusconi che a sua volta non ama i pentastellati. Il Pd si tira fuori dai giochi.
Tante le soluzioni presentate al colle, nessuna che possa far pensare ad un governo in tempi rapidi.
Il veto imposto da Di Maio su Fi e sul Cavaliere blocca qualsiasi dialogo tra il M5s e la Lega sulla scorta della sottoscrizione di un contratto di programma alla tedesca.
Il centrodestra dovrebbero difendere il nome di Silvio Berlusconi e la santa alleanza . Ma la domanda che ci si pone ora, quanta voglia ha la Lega e Salvini di guidare Montecitorio?
Probabilmente l’unico a poter rispondere alla domanda è il presidente Mattarella che per rispondere vuole altro tempo. Il 37% del Movimento 5 stelle pesa e nei giochi e nelle consultazioni non può tenerne conto.